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Tutti I FATTI:  di Roberto Fodde

Questa e'
L'incredibile storia di Chico Forti


L’INTERVISTA A GARY SCHIAFFO / IL SORRISO DELLA MEDUSA


Chico, quindi, pensa subito di avvalersi della collaborazione del detective Gary Schiaffo per riuscire a capire come erano andate effettivamente le cose e gli dedica un’intervista nel suo speciale sulla morte di Versace, promettendogli in cambio una cospicua somma di denaro e un’eventuale partecipazione a future produzioni televisive. Un buona prospettiva per Gary Schiaffo che a pochi mesi dal pensionamento intravede gia' nella collaborazione con Chico Forti una continuita' e un possibile incremento della propria posizione economica.
Nello speciale Gary Schiaffo descrive i fatti e da' forza alla tesi di Chico, confermando che in quella vicenda non tutto era andato come raccontato dai media. Non fornisce pero' la prova che piu' interessava a Chico: la foto del cadavere di Cunanan al momento del rinvenimento nella house boat, in cui il corpo appare gia' in uno stato di "rigor mortis". Da quello scatto si puo' anche dedurre facilmente che la pistola utilizzata per "suicidare" Cunanan fosse di piccolo calibro (forse una cal. 22) in quanto il volto era intatto. Il cadavere presentava soltanto un piccolo foro di proiettile al lato dell'orecchio sinistro, cosa che non corrisponde agli effetti devastanti che un proiettile di calibro 38 o (come e' stato sempre sostenuto di una "Taurus 40") avrebbe avuto sulla sua bella faccia…
La mancanza di questa prova chiaramente sminuiva l'apporto dell'ex detective allo speciale e sicuramente ha decretato la riduzione del compenso pattuito da parte di Chico, che dai 100mila dollari iniziali scese in effetti a poco piu' di 10mila, causando un comprensibile malcontento di Schiaffo nei suoi confronti. Insoddisfazione che trasparira' poi nelle varie testimonianze ed interrogatori che analizzeremo in seguito.
Chico Forti realizza comunque lo speciale sulla morte di Versace e di Cunanan e lo intitola "Il sorriso della Medusa" e, con l'aiuto dei montatori della Televisione Francese, riesce ad editarlo e a farlo trasmettere in contemporanea in Francia e in Italia su Rai 3.
Il filmato registra un picco di audience significativo. Le scottanti rivelazioni di Chico alludono infatti ad una strategia di dissimulazione da parte della polizia di Miami e dell'FBI e lasciano intendere chiaramente che Versace e Cunanan siano stati giustiziati. Il tutto con il placet delle forze dell'ordine che, probabilmente, hanno agito in tal modo, ansiose di mettere fine ad una pericolosa pubblicita' negativa per la citta' di Miami.
Chico Forti nello stesso preciso momento in cui raggiunge la fama ha pero' contemporaneamente sconvolto e messo in dubbio la realta' dei fatti sul caso Versace-Cunanan ufficialmente dichiarata al mondo intero e ha pericolosamente affermato che la polizia di Miami e l'FBI erano a conoscenza se non d'accordo sullo sviluppo degli avvenimenti. L’eco suscitato da" Il sorriso della Medusa" non rimane circoscritto unicamente alle due nazioni europee e Chico forse non si rende conto che e' come se abbia cominciato a giocare a birilli con delle bottiglie di nitroglicerina!
Lui vive e lavora negli Stati Uniti!
Dopo la messa in onda dello speciale, la house boat durante la notte inspiegabilmente imbarca acqua da un tubo di scarico probabilmente manomesso e rimane semisommersa. Prontamente viene affondata dalle autorita' di Miami, che ritengono possa costituire un pericolo per la navigazione nel canale e cosi' anche l'altra casa galleggiante di cui Chico aveva acquistato i diritti. In realta' le ragioni erano altre. Evitare innanzitutto un’ulteriore pubblicita' negativa. Sapendo che Chico aveva intenzione di aprire una sorta di "museo dell’orrore", impedire che aumentassero le visite al macabro luogo, da subito divenuto meta di turisti di passaggio, e magari precludere anche analisi scientifiche piu' approfondite, che comprovassero le affermazioni del produttore italiano. Con l’affondamento del barcone, Chico all’improvviso vede svanire davanti ai suoi occhi la "mucca" che avrebbe voluto mungere per tanto tempo a venire e per la quale si era impegnato a pagare una cifra di 100 mila dollari... Impegnato, proprio cosi', perche' fino a quel momento Enrico Forti aveva unicamente pagato a Ruhel/Axtmann una cifra di 18 mila dollari ricevendo in cambio la Rolls Royce e l'accesso alla house boat. Nell'accordo l'assegno di 100.000 dollari era dato in garanzia ma non era da incassare sino a quando i proventi dell'operazione non fossero divenuti tangibili. Chico pago' numerose fatture lasciate in sospeso dal proprietario Torsten Reineck relative a consumo di elettricita', multe, tasse ecc… Si accorse inoltre che il custode del barcone, Fernando Carreira, che aveva segnalato alla polizia la presenza di Cunanan, in effetti gli stava facendo le scarpe concedendo dietro compenso personale e dietro assenso di Axtmann di aprire la casa galleggiante alle telecamere di televisioni straniere, violando l'accordo di esclusiva stipulato con Chico.
L'affondamento della house boat e la conseguente richiesta di una cifra di 20mila dollari per farla demolire fa venire meno tutti i progetti di guadagni relativi allo sfruttamento del famigerato luogo dall’apertura del museo all’affitto di posti barca ecc. Pertanto Chico, su consiglio del suo avvocato Paul Steinberg, ritiene di non essere piu' obbligato a far fronte al pagamento dell'assegno di 100 mila dollari, che viene bloccato all'incasso.
Anche qui, chiaramente, Chico si attira il malcontento dei nuovi partner d’affari che non gradiscono la drastica riduzione dei profitti.
Ruhel e Axtmann ( e Reineck, chiaramente) sono rimasti quasi a bocca asciutta in questa vicenda. Da parte sua pero' Chico non ha sfruttato in realta' pienamente il potenziale pubblicitario della house boat sulla base del quale era stato calcolato un compenso cosi' alto.
I proventi ricevuti dalla televisione francese e italiana non erano assolutamente sufficienti a giustificare un impegno monetario cosi' ingente per i diritti. La connivenza tra Axtmann ed il guardiano Carreira per lucrare alle spalle di Chico consentendo l’accesso al barcone a televisioni concorrenti ha certamente portato danno economico a Chico Forti che avrebbe dovuto essere l'unico a concedere e lucrare in quel momento per i diritti.
L’eliminazione forzata e totale del "mezzo di comunicazione" (la house boat), in seguito ad una decisione governativa al di sopra di ogni controllo da parte di Chico, e' sicuramente da interpretare come una impossibilita' sopravvenuta, che impedisce il godimento del bene, oggetto di un pagamento di diritti di sfruttamento nel tempo e ne giustifica la revisione della tariffa pattuita per mancato parziale godimento...
Fino a questo punto la vita americana di Chico Forti sembra procedere a gonfie vele, rivolta costantemente a prendere al volo situazioni interessanti e con buone prospettive di successo. Chiaramente l’intraprendenza spesso incontra degli ostacoli, ma Chico e' forte e continua ad andare avanti nel suo progetto di riuscire a realizzare il suo sogno americano.


L'HOTEL PIKES... Continua