OPTIMIST E WINDSURF / COPPA PRIMAVERA A TRIESTE


I Velisti del 2000

La Coppa Primavela è' molto importante per tenere d'occhio quei piccoli atleti che in un futuro non lontano difenderanno i colori azzurri sui mari di tutto il mondo. A Trieste quest'anno i piccoli timonieri erano più' di cento, e forse qualcuno lo ritroveremo più' maturo ad affrontare l'avventura delle olimpiadi di Sydney nel 2000


di Sergio Dugaro


I giorni 29, 30 e 31 agosto nell'amena baia di Sistiana a Trieste, si sono svolte, organizzate dall'antica S.N. Pietas Julia del 1886 e dalla YCJK Cupa e con il patrocinio della piccola ma efficiente Regione Friuli Venezia Giulia, le piccole olimpiadi della vela per i ragazzi delle classi Optimist (57 partecipanti), Equipe (35 imbarcazioni) ed Aloha (24 atleti). I surfisti sono stati invece ospiti dell'A. V. Marina Julia. Eccellente l'organizzazione delle società ospitanti che hanno intrattenuto gli atleti con divertenti manifestazioni e cene. Le regate si sono svolte con una leggera brezza e con mare piatto con due regate al giorno per i primi due giorni, mentre l'ultima prova in programma nel terzo giorno non è stata disputata per l'infuriare di una violenta bora. Nella classe optimist il locale Jaro Furlani (YC Cupa) è l'indiscusso vincitore, seguito da Silvia Vecchione (C.R.Vela Italia) che per poco l'ha spuntata su Davide Fornara (A.V. Alto Verbano); al quarto posto Bernardo Iraci (C.N. Pietrabianca) ed al quinto Matteo Sangiorgi (C.V.P.M. Ravenna), con il medesimo punteggio. Nella classe Equipe si è confermata la vittoria di due locali: Mattia Pressich (S.N. Pietas Julia) e Giacomo De Gavardo (J.C.A.); alla seconda piazza ancora un equipaggio femminile composto da Giulia Campo Dall'Orto e Giulia Tonel (Soc. V.O. Cosulich) ed al terzo a pari punti Fabrizio Daneri e M. Paola Bertone (G.V. LNI Imperia); al quarto un equipaggio siciliano del Vela Club Palermo composto da Vittorio Sutera e Federico Matina, seguiti al quinto dai friulani Eleonora Codiglia e Paola Pascolo del GV.LNI Grado. La crescita del livello femminile italiano, come nelle recenti Olimpiadi di Atlanta, si è confermata anche in queste piccole olimpiadi in quanto, in tutte e tre le classi presenti a Sistiana il secondo posto è stato conquistato da ragazze. La classe Aloha, che ha sostituito la tavola Mistral con fornitura da parte della Federazione a tutti i partecipanti di nuove vele Challenger e nonostante l'abbassamento del limite di età a dieci anni, non ha avuto l'incremento sperato nel numero dei partecipanti rispetto alle precedenti edizioni. I tre forti atleti dell'Albaria presenti a Pescara, ma assenti a Sistiana, forse avrebbero potuto modificare la classifica finale, mentre la lotta per il titolo è rimasta una questione personale fra il terzo ed il quarto classificati della precedente edizione di Sapri: Andrea Beverino e Julka Filippelli. Il laziale Beverino e la toscana Filippelli, affatto disposta ad accettare un ruolo secondario solo perché appartenente al sesso debole, si sono dati grande battaglia in acqua con molta lealtà fin dall'inizio e seppure il poderoso pumping della fiorentina talvolta la vedeva davanti a tutti, alla lunga, senza nulla togliere ai grandi meriti ed alle indiscusse doti tecniche di Andrea, i dodici chilogrammi di peso in meno del primo, facevano pesare la differenza a suo favore. Infatti Beverino risultava l'indiscusso vincitore con Filippelli al secondo posto assoluto ed il migliore di una donna nelle varie edizioni. Ciò corroborava la tesi che tutti i vincitori della Coppa Primavela con una vela ridotta, sono atleti che, oltre al possesso di un bagaglio di affinate capacità tecniche e tattiche, sono ragazzi di peso inferiore a quaranta chilogrammi: vedi Pescara `94 con Paolo Prete (CV Anzio Lavinio); Sapri `95 con Christian Wohlgemuth (AV Lago di Caldaro); Sistiana `96 con Andrea Beverino (AV Sabazia). Così la IV zona, dopo un anno di sosta fa il bis nel windsurf con la Coppa del Presidente. Al terzo posto, la rivelazione Stefano Grasso (AV Marina Julia) che ricevendo l'imprimatur tecnico dell'ottima scuola Ferin lo metteva subito a frutto, seppure a pari punti con il bravo Matteo Fabra (CN Bordighera) che si doveva accontentare del quarto posto. Quinto il caldarese Manfred Maier, il miglior risultato di un dodicenne alle varie Coppa Primavela, seguito dall'altrettanto valido caldarese Stefan Sparer al sesto posto. Il settimo piazzamento di Francesco Orsi del CNM Alassio è da rivalutare per le considerazioni sulla stazza di cui sopra, come pure è interessante l'ottavo posto dell'undicenne Roberto Pompermaier (CS Torbole) e l'undicesimo di Andrea Ferin, che a soli dieci anni ha ottenuto un quarto e un quinto posto nei piazzamenti e sicuramente avrà tutto il tempo per dimostrare le sue indubbie capacità tecniche che lo porteranno molto lontano. Al quattordicesimo posto Stefania Rigatti (CS Torbole) e seconda delle ragazze ed al diciassettesimo un altro ragazzo della tenera età di dieci anni, Doriano De Jaco (AV Marina Julia) che è il più piccolo di una famiglia di surfisti (il padre, il fratello Matteo e la sorella Roberta, quinta assoluta e prima delle donne alla Primavela di Pescara). Questa edizione della Coppa Primavela ha evidenziato un accresciuto livello tecnico soprattutto dei più piccoli e di altri validi ragazzi non menzionati per mancanza di spazio, ma che dovrebbero essere seguiti con maggiore attenzione dalla Federazione al fine di farli crescere e maturare tecnicamente per gettare le basi fin da ora per il futuro. Soprattutto ora, affinché la medaglia di Alessandra Sensini non rimanga un episodio isolato nella storia, ma costituisca il rilancio di una disciplina un po' troppo trascurata a scapito di altre classi e che alle Olimpiadi è sempre andata ad `un soffio di vento' dalla medaglia: 1984 a Los Angeles quinto Maran, 1988 a Seul sesto Wirz, 1992 a Barcellona settima Sensini.