Ultimo aggiornamento: 17-11-2006


 

 

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Tutti I FATTI:  di Roberto Fodde

Questa e'
L'incredibile storia di Chico Forti


Questa e' la storia incredibile di Enrico Forti, un uomo italiano che ha avuto quasi tutto dalla vita, successo, donne, fama, soldi, una famiglia fantastica con 3 bellissimi figli e che in in momento in cui tutto sembrava aver raggiunto il massimo della perfezione ha visto il mondo completamente crollare ai suoi piedi e tutto il sogno disintegrarsi per lasciare la dura realta': le sbarre fredde di una prigione di massima sicurezza nelle paludi infestate di alligatori delle Everglades in Miami, Florida e una certezza agghiacciante: da questa prigione non ne uscira' piu' facilmente in quanto la condanna e' stata la peggiore possibile (se si esclude forse la pena capitale che da alcuni e' ritenuta anche piu' lieve come condanna): Ergastolo senza possibilita' di sconti........ Perche' una condanna cosi' grave?
Di che cosa Enrico Forti, detto Chicco e' stato accusato che ha determinato una cosi' atroce decisione giudiziale?

Dobbiamo necessariamente tornare indietro nel tempo, e cominceremo dal periodo in cui Chico, giovane spavaldo, fu uno dei primi pionieri dello sport esordiente chiamato Windsurf. Siamo alla fine degli anni 70 e inizio degli anni 80, Chico si appassiona allo sport, e' bravo, diventa bravissimo, comincia a competere a livello Nazionale, a raggiungere risultati di estremo rilievo, comincia ad attirare sponsors che finanziano il suo tempo dedicato allo sport e alla sua passione. Apre scuole di Windsurf ed inizia a gareggiare nella coppa del Mondo (Unico italiano) dove raggiunge discreti risultati in generale ma alcuni di rilievo assoluto come ad esempio la vincita della coppa America, ma soprattutto si fa conoscere e benvolere da tutti nel mondo, dagli atleti agli sponsors, ai Media ed al pubblico.

La sua simpatia e voglia di vivere, il buonumore e la comicita' estrema facevano di lui un personaggio nel circuito. Dovunque il circuito mondiale si fermasse (Italia, Europa, America, Australia, Giappone) Chico si faceva apprezzare e notare non solo per le sue doti sportive. Il suo potere di comunicazione era straordinario e gli servira' per la sua futura carriera e per sviluppare tutti i contatti avuti prima, durante e dopo le varie sessioni sportive. La sua abilita' e intraprendenza negli sport (era bravissimo atleta anche nello sci alpino, nello sci d'acqua, la vela e nello wake boarding e sempre provava ed inventava nuove manovre, nuovi "tricks") lo mettevano in risalto nel mondo sportivo.
A lui e' dovuta la collaborazione nella invenzione del trampolino per il windsurf che sulla falsariga dello sci nautico permetteva di poter saltare con windsurf anche in assenza di onde e che e' stata la base della successiva invenzione del windsurf indoor basato appunto anche sul salto acrobatico con il windsurf mosso da ventilatori giganti in una piscina di quasi 100 metri ed il trampolino che permette acrobazie da mozzafiato.

Negli ultimi anni da professionista si presenta ad una trasmissione a Quiz di Mike Buongiorno chiamata il TELEMIKE dove rivela un'altra dote incredibile. La memoria di Chico e' forse il patrimonio piu' grande, si ricorda tutto, nomi, date, ha appreso e parla correntemente 7 lingue incluso il Giapponese, il polinesiano ed altre ritenute difficilissime etc.
Lo stesso Mike Buongiorno si stupi' della sua incredibile capacita' dichiarando in trasmissione che era il concorrente piu' "forte in memoria" che avesse mai avuto!

 

La trasmissione era basata su differenti domande generali di cultura, avvenimenti correnti, storiche e poi su una materia a scelta..... Chico scelse il Windsurf come sua materia specifica e.... Vince 120 milioni la prima puntata. Poi le varie tasse ed obbligatorie donazioni riducono il netto a circa 80milioni ma Chico si fa notare anche li'! Sponsorizzato nelle competizioni di Windsurf dalla F2 e dalla Neil Pride fu capace a convincere Mike Buongiorno a portare in Studio le tavole della F2 e far vestire le vallette con le mute da surf delle Neil Pride!

Anche in quella occasione dimostro' di saper fare con i Media e con le pubbliche relazioni, certamente la Neil Pride e la F2 non si aspettavano di essere in primo piano gratuitamente in una delle trasmissioni di maggior indice di ascolto!

Questa vincita al Telemike fu il suo passaporto per decidere di venire negli Stati Uniti e cercare di vivere quello che aveva assaporato durante le diverse competizioni sportive. L'attrazione per l'America, terra favolosa dove tutto si puo' fare in grande ed alla grande era troppo forte per lui per potergli resistere.

Con il piccolo gruzzoletto del Telemike ( circa 80mila dollari al tempo) ha potuto cominciare a crearsi una piccola fortuna. Appassionato di cinematografia, mette su un piccola troupe cinematografica, dapprima con attrezzatura a prestito poi, successivamente in acquisto, e comincia a filmare il suo mondo, quello del Windsurf, del surf, dello sci, per poi scoprire che una grossissima fetta di "audience" era appassionata a questi sport considerati estremi e il crescente successo degli Xgames lo convinse a creare una serie di filmati di Sport estremi chiamati "HANG LOOSE" e diede questo nome alla sua societa' di produzione.
I filmati furono un immediato successo e la ESPN , il canale sportivo Americano per eccellenza ne acquisto' i diritti per 100 puntate pagandole a Chico profumatamente e facendolo riconoscere come un ottimo regista e produttore del settore.
La serie Hang Loose fu un immediato successo e fu la base per tante altre trasmissioni simili del settore tra cui la famosa francese Ushuahia.
Chico poi estende il suo potere di comunicazione al settore della moda e fu capace anche ad organizzare manifestazioni di moda importanti tra cui la elezioni di Miss Italia USA, a organizzare eventi musicali, interviste a personaggi importanti. Durante la realizzazione di uno dei filmati di Surf per la Neil Pride, conobbe la bellissima moglie Heather, che era una delle modelle a disposizione del cast ed ex Miss America. Si innamoro' subito a prima vista e divennero inseparabili al punto che Chico dovette necessariamente divorziare dalla sua moglie italiana la quale non sopportava piu' la nuova posizione di "public Relations" di Chico.

Sempre nel settore sportivo si dedico' anche a disegnare con successo tavole e accessori da windsurf, orologi di lusso sportivi etc..ottenedo i diritti di produzione, diversifico' rilevando la gestione di un ristorante in South Beach in Miami per poi cederlo dietro ottimo compenso, compro' i diritti di una casa cosmetica che distribuiva una maschera di bellezza anti invecchiamento.....insomma era in completa ascesa e un vulcano di idee.

Tutte le persone che avevano avuto il piacere di conoscerlo notavano la sua trascinante voglia di fare e la incredibile energia che sprizzava da tutti i pori.
Chico Forti Riusci' anche a avere il tempo di prendere un brevetto di pilota aereo e compro' un piccolo Cessna e per poche ore manco' di terminare il corso di pilota di eliciottero, insomma stava godendo la vita Americana , la famosa " American Way of Life" ai massimi livellli!

Dopo essersi trasferito come residenza nella famosa esclusiva zona di Williams Island in Miami, intravede anche un'altra possibilita' di affare. Si dedichera' all'acquisto e alla rivendita di appartamenti proprio nella sua residenza.
Williams Island e' un paradiso frequentato da persone importanti provenienti da tutto il mondo che hanno fatto dell'esclusivo Club paradisiaco la loro residenza principale o secondaria. Anche personaggi come Sofia Loren avevano una residenza nell'isola. Chico usa una formula semplice: acquista con un deposito del 10% del valore gli appartamenti in cattive condizioni, o da fallimenti oppure da persone che non possono piu' pagare l'alto costo di mantenimento, le tasse e le rate del mutuo.
Una volta acquistati, chiedendo per il resto un mutuo ipotecario, li trasformava in appartamenti di extra lusso con marmi italiani, accessori e finiture di classe etc e li riaffittava a prezzi alti o li rivendeva con grosso profitto.
In questa maniera fu capace di avere sino a 10 appartamenti acquistati con questa formula a suo nome, e a nome delle sue societa'. Questa sua attivita' immobiliare, anche se non ufficiale, non avendo Chico il patentino immobiliare, lo aveva messo a contatto con tantissimi personaggi importanti che gli saranno anche serviti nel suo lavoro sia immobilare sia per altri vari innumerevoli affari che la sua inarrestabile intraprendenza acchiappava al volo..

Per un triste gioco del destino, il paradiso dorato di Williams Island gli e' servito anche a conoscere due personaggi che si dimostreranno deleteri nella sua vita e ne determineranno la sua precipitosa e dolorosissima discesa.

Nello stesso piano dell'immobile da lui abitato con la sua famiglia a William Island il destino gli ha dato come vicino un certo Siegfried Axtmann, tedesco, ex presidente della squadra di calcio del Norimberga e, ad un piano piu' sotto un altro tedesco, amico dell'Axtmann di nome Thomas Knott, Tedesco anche lui, con un passato da tennista non di altissimo livello ma sufficiente a fare bella figura in campo e a trovarsi clienti importanti come maestro di tennis nell'isola.
Axtmann gli presenta Knott e, poiche' Knott e' una persona molto affabile, simpatica e con charme, riesce a conquistare la fiducia di Chico che ne diventa un assiduo frequentatore sia durante le soste nella piscina del complesso si anche fuori di William Island.
Chico si fa convincere dal fatto che la esclusivita' dell'isola da sola avrebbe selezionato i vari inquilini. Le alte spese di mantenimento per il Club eliminano automaticamente le persone che non se lo possono permettere... o almeno di questo Chico era convinto!
Il Knott dopo un po' si rivela di non essere affatto ricco: Non ha auto e Chico spesso e' costretto a prestargli la sua e cosi' anche tutti i vari amici che ruotano intorno a Thomas sono della stessa pasta.
Chico piu' volte presta denaro a Knott sotto promessa (in parte mantenuta) di una pronta restituzione.... Anche se Chico si rende conto che Knott non e' precisamente un "Benestante" ne e' attratto dal suo modo di fare e di divertirsi e continua in quel momento a frequentarlo anche se sempre piu' sporadicamente e prendendo pian piano le distanze.

Siamo nel 1997 e nel mese di Luglio Miami viene scossa da una notizia bomba che fa il giro del mondo! Lo stilista Gianni Versace viene trovato ucciso con due colpi di pistola sparati a bruciapelo alla nuca da un killer sulla porta della sua mansione spettacolare :la "Casa Casuarina" in Ocean Drive a Miami.

Casa Casuarina

Gianni Versace

Andrew Cunanan

In mancanza di precisi testimoni oculari le indagini vengono poi dirette in una sola direzione: La ricerca del Serial Killer Andrew Cunanan che approdo' a Miami dopo aver commesso nel suo cammino 4 delitti e' la sola pista che gli investigatori seguono anche perche' un camioncino appartenente alla ultima vittima viene trovato in un garage di South Beach assieme a documenti ed indumenti appartenenti proprio a Cunanan.
Dopo una rocambolesca caccia all'uomo, finalmente ,con gigantesco eco della stampa Mondiale, Cunanan viene rinvenuto senza vita con un proiettile in testa a bordo di una "House Boat" ancorata nel canale di Collins Avenue a pochi centinaia di metri dal luogo in Cui Versace veniva freddato.

La House BoatLa fine della caccia all'uomo e la accreditata colpevolezza al Serial Killer Andrew Cunanan fa sbloccare immediatamente come incanto il terrore nella opinione pubblica per una citta' considerata ora meta pericolosa per il turismo. Con la assicurazione del colpevole alla giustizia in tempi record Miami prova al mondo intero che e' una citta' sicura e soprattutto protetta da una polizia super efficiente e che quindi puo' restare una delle mete preferite dal turismo mondiale e dagli investitori internazionali.
Cunanan era un prostituto Gay e Versace era un gay dichiarato che nonostante avesse un partner fisso da anni cercava anche assieme a lui sempre delle situazioni piccanti. Questo omicidio viene subito circoscritto al mondo del vizio, una pecca personale dello Stilista che non ne ha mai intaccato pero' il valore creativo ed artistico. Tutti dimenticheranno subito l'accaduto e Miami diverra' un'altra volta una destinazione sicura.

La House Boat era di proprieta' di un Tedesco di nome Tosten Reineck, un personaggio molto strano ed ambiguo che si dichiarava diplomatico dello stato di Sealand, un fantomatico stato "fantasma" domiciliato in una postazione antiaerea in mezzo al mare di fronte al Tamigi, costruita in tempo di guerra per proteggere appunto l'entrata fluviale di Londra. Questa postazione viene nel passato occupata abusivamente e difesa a colpi di fucile da una coppia particolarissima che si dichiarera' sovrana del Principato di Sealand... Una situazione da riderci su, ma in realta' alla loro morte il Principato di Sealand continuo' ad esistere, anzi comincio' ad emettere passaporti (anche se non riconosciuti ufficialmente), a creare un "parlamento" ad avere banche o meglio istituzioni finanziarie che si riveleranno in effetti anche delle macchine per lavare denaro e riciclare proventi illeciti e tante altre curiosita....

 

Il Principato di Sealand nel canale della manica!

Tosten Reineck era anche proprietario di un locale chiamato "Club Apollo e Spa" in Las Vegas in societa' anche con Siegfried Axtmann, proprio il vicino di Chico Forti a Williams Island.
Il club era in effetti un ritrovo Gay dove diversi "prostituti" venivano abbordati e contattati dai clienti particolari. Andrew Cunanan era un frequentatore come prostituto del Club ed era in possesso anche del passaporto di Sealand con il quale usava mimetizzarsi nella sua rocambolesca fuga per tutti gli Stati Uniti.
Appena successe il fatto di Versace, Reineck vendette simbolicamente per una somma di 100 dollari simbolici la House Boat ed altre proprieta' galleggianti adiacenti a un certo Matthias Ruhel, un fact totum di Reineck e di Axtmann e anche lui interessato nel business dei bordelli.

Destino volle che anche Thomas Knott conoscesse non solo Axtmann ma anche Mathias Ruhel e pertanto sapendo che Chico era involto nella produzione cinematografica gli prospetta la opportunita' di mettere le mani nei diritti per la divulgazione delle immagini della House Boat ai vari giornali.
Chico sente ancora una volta la lampadina delle idee accendersi immediatamente e anzi va ancora piu' in la' : Crede che possa realizzare addirittura un documentario sulla eventuale fine del Serial Killer Cunanan. Tramite Knott inizia le trattative con Ruhel e Axtmann e raggiunsero un accordo che includeva l'uso dei diritti sulle 2 case -imbarcazioni- galleggianti, con sfruttamento rinnovabile sino all'anno 2000 ; la cessione di una vecchia Rolls Royce ( Con Targa Principato di Sealand) per una somma definita in 100 mila dollari che avrebbe secondo i suoi calcoli recuperato in pochissimo tempo subconcedendo i diritti a filmare il luogo del suicidio alle varie televisioni mondiali ed eventualmente subaffittando lo spazio nel canale durante il boat show di Miami alle varie ditte fabbricanti di barche.
Un calcolo che sulla carta non faceva neanche una piega, il denaro c'era in abbondanza per tutti!

La House boat era in quel momento sotto i sigilli e la custodia della polizia di Miami come "Chrime Scene" e pertanto una volta raggiunto l'accordo con Mathias Ruhel Chico si presentera' alla polizia di Miami dove il Leader investigator nel caso Cunanan Gary Schiaffo, gli consegna le chiavi della House Boat. Axtmann Ruhel e Chico sono assieme quando la polizia legge a voce alta i termini dell'accordo di cessione dei diritti ed assieme firmano. Questo e' un punto importante nella vicenda perche' successivamente vedrete che Chico fu accusato (anche se subdolamente e non direttamente dal prosecutor) di aver falsificato anche questi documenti ma in quel momento tutte le parti sono pienamente d'accordo al rilascio delle chiavi in quanto l'accordo non faceva una piega.
In quell'occasione accadono 2 fatti importanti. nella vicenda: Gary Schiaffo si avvicina a Chico e, sapendo della sua intenzione di fare un film e scrivere un libro sulla vicenda Cunanan gli sussurra:- "andro' un pensione tra 6 mesi. Se hai bisogno di collaborazione sappi che sono stato il Leader detective del caso".... e poi, rivolto a Axtmann e Ruhel :- " la storia non finisce qui, stiamo ancora seguendo come polizia la pista tedesca sull'omicidio di Versace"....

Parole che non sono scappate a Chico, il quale immeditamente contattera' al beeper Gary Schiaffo e gli chiese di collaborare per il suo progetto di realizzazione dello speciale sulla morte di Andrew Cunanan.

Quando Chico viene accompagnato alla House Boat e i sigilli vengono rotti dalla polizia, si rende conto immediatamente che qualcosa di strano era successo: La house boat era torrida quasi 45 gradi di calore , l'aria condizionata non funzionava e sembrava rotta da piu' mesi non da pochi giorni, il frigorifero era completamente vuoto come se mai nessuno avesse vissuto la casa come invece si riteneva ufficialmente lo fosse stato dallo stesso Cunanan, il letto dove Cunanan si sarebbe tirato il colpo suicido alla gola con una calibro 38 spaventato (cio si' si racconta) dall'arrivo del guardiano aveva pochissime tracce di sangue secco nella spalliera dove invece sarebbe dovuto esserci per logica forense una enorme macchia di sangue, il materasso era stracciato nella fodera come per non far rilevare quando era intriso di sangue... trucchi da donna sparsi, come per far capire che Cunanan stava preparando uno delle sue famose mimetizzazioni... insomma capisce che forse le cose non sono andate proprio come la versione ufficiale le aveva fatte conoscere alla opinione pubblica e Chico decide di andarci dentro senza freni o paure. Vuole sapere la verita' e tutta la verita' sulla fine di Gianni Versace e il suicidio di Andrew Cunanan.

Il corpo senza vita di Cunanan analizzato dalla polizia nella House Boat. Notate il viso in perfette condizioni...

La sua tesi e' che Andrew Cunanan non si sia suicidato per atto di volonta' ma che sia stato preventivamente ucciso e portato sul luogo del delitto oramai cadavere e che sia stato ucciso con una pistola di piccolo calibro (es 22) in quanto la testimonianza dice che Cunanan aveva il volto intatto ed aveva un forellino di proiettile al lato dell'orecchio che non corrisponde agli effetti devastanti che un proiettile di calibro 38 avrebbe fatto sulla sua bella faccia.. purtroppo ma anche per avvolare la sua tesi , il corpo di Cunanan non viene sottoposto neanche ad autopsia ma cremato immediatamente e mandato a Los Angeles dalla famiglia... un po' troppo rapida questa decisione quando involve un delitto ed un suicidio cosi' grave....

Chico quindi pensa subito di avvalersi della collaborazione del detective Gary Schiaffo per riuscire a capire come in effetti le cose erano andate e lo intervista nel suo speciale sulla morte di Versace, chiaramente promettendogli una cospicua somma di denaro in cambio della sua collaborazione e una eventuale partecipazione a future produzioni televisive. Un buon prospetto per Gary Schiaffo che a pochi mesi dal pensionamento vede gia' la sua continuita' e tranquillita' economica proprio nella collaborazione con Chico Forti.
Nello speciale Gary Schiaffo descrive i fatti ed avvalora la tesi dei Chico confermando che non tutto era andato come raccontato dai Media nella vicenda. Gary pero' non da a Chico la prova che piu' gli interessava: La foto del cadavere di Cunanan al momento del ritrovamento del corpo nella house boat dove si poteva vedere che il volto era intatto e che il corpo era gia' in "rigor mortis". Questa prova non fornita chiaramente sminuiva l'apporto dell'ex detective allo speciale e sicuramente ha riflesso nella riduzione del compenso pattuito il quale dagli ipotetici 100mila dollari si ridusse in effetti a poco piu' di 10mila, causando un comprensibile malcontento dell'ex detective nei confronti di Chico Forti.
Questo malcontento nei confronti di Chico trasparira' nelle varie testimonianze ed interrogatori dell'ex detective che analizzeremo in seguito.

Chico Forti riesce a comporre lo speciale sulla morte di Versace e di Cunanan e lo intitola " Il sorriso della Medusa" e, con l'aiuto dei montatori della Televisione Francese riesce ad editarlo e a pubblicarlo in contemporanea in Italia su Rai 3 e in Francia.
Fu un successo di ascolto e le dichiarazioni di Chico che alludono ad un "cover Up" della polizia di Miami e dell'FBI sul caso e fanno intendere chiaramente che Versace e Cunanan siano stati Giustiziati e che il tutto abbia avuto una compiacenza delle forze dell'ordine che cosi' hanno messo la parola fine ad una pericolosa pubblicita' negativa per il turismo e gli investimenti di capitali stranieri su Miami, non rimangono pero' circoscritte alle due nazioni europee.

Chico Forti in questo preciso momento che raggiunge la fama ha pero' contemporaneamente sconvolto e messo in dubbio una realta' dei fatti ufficialmente dichiarata a tutto il mondo e ha pericolosamente affermato che la polizia di Miami e l'FBI erano a conoscenza se non d'accordo sullo sviluppo degli avvenimenti......ha cominciato a giocare a birilli con delle bottiglie di nitroglicerina!
Chico vive e lavora in America!

Immediatamente, la House boat durante la notte pericolosamente imbarca acqua da un tubo di scarico (chiaramente manomesso) e rimane semissommersa. prontamente viene affondata dalle autorita' di Miami assieme all'altra House Boat di cui Chico aveva anche acquistato i diritti ,con la scusa che essendo semiffondata poneva un pericolo per la navigazione nel canale, ma in realta' la ragione era che si poneva la parola fine alla pubblicita' negativa del sito e le possibili prospettate visite al macabro luogo, e si impedivano uteriori analisi scientifiche nel luogo del delitto che comprovassero le affermazioni di Enrico Forti, il quale si vide sparire sotto gli occhi la "mucca" che voleva mungere per tanto tempo a venire e per la quale si era impegnato a pagare una cifra di 100 mila dollari...... Ho detto impegnato e lo ho detto di proposito. In quel preciso istante Chico Forti aveva unicamente pagato a Ruhel/Axtmann una cifra di 18 mila dollari ed aveva ricevuto in cambio la Rolls Royce e l'accesso alla House Boat. Nell'accordo l'assegno di 100.000 dollari era dato in garanzia ma non era da incassare sino a quando i proventi dell'Operazione sarebbero divenuti tangibili. Chico pago' numerose fatture lasciate in sospeso dal proprietario Torsten Reineck di elettricita', multe, Tasse etc e si accorse che il "Guardiano" che aveva dato la notizia della presenza di Cunanan nella House Boat in effetti gli stava facendo le scarpe concedendo dietro compenso personale e dietro assenso di Axtmann di aprire la House Boat alle telecamere di televisioni straniere chiaramente violando l'accordo di esclusiva stipulato con Chico.
L'affondamento della House Boat da parte della Citta' di Miami e la richiesta in piu' di una cifra di 20mila dollari per la demolizione della stessa, fa venire meno tutti i progetti di entrate economiche (affitto dei posti barca, "Horror Museum", etc. e pertanto Chico, su consiglio del suo avvocato civile Paul Steinberg, ritiene come una causa di forza maggiore la impossibilita' di fare fronte al pagamento del saldo dell'assegno di 100 mila dollari e l'assegno viene bloccato all'incasso.
Anche qui, chiaramente, Chico Forti si e' creato il malcontento dei nuovi personaggi che non hanno gradito la drastica riduzione dei profitti.
Ruhel e Axtmann (e Reineck, chiaramente) sono rimasti quasi a bocca asciutta in questa vicenda. Da parte sua pero' Chico non ha sfruttato in realta' pienamente il potenziale pubblicitario della House Boat sulla base del quale il compenso cosi' alto era stato calcolato.
I proventi ricevuti dalla televisione Francese e italiana non erano assolutamente sufficienti a giustificare un impegno monetario cosi' ingente per i diritti. La connivenza tra Axtmann ed il guardiano per lucrare dietro le spalle di Chico dando accesso alla House Boat a televisioni concorrenti ha certamente portato danno economico a Chico Forti che sarebbe dovuto essere l'unico a concedere e lucrare in quel momento per i diritti.
L' eliminazione forzata e totale del mezzo di comunicazione (La House Boat) da parte di una decisione governativa al di sopra di ogni controllo da parte di Chico e' sicuramente da interpretare come una impossibilita' sopravvenuta che impedisce il godimento del bene oggetto di un pagamento di diritti di sfruttamento nel tempo e ne giustifica la revisione della tariffa pattuita per mancato parziale godimento......

Come si e' visto Chico Forti in questo momento della sua Vita Americana e' nel pieno fervore delle attivita', pronto a prendere al volo situazioni interessanti e con buone prospettive di successo.
Chiaramente l' intraprendenza a volte incontra degli ostacoli ma Chico Forti e' forte e' continua ad andare avanti nel suo progetto di riuscire a realizzare il suo sogno Americano.

In questo preciso momento della vicenda, siamo alla fine del Novembre 1997 e la relazione di Chico Forti con Thomas Knott e' sempre attiva, Thomas frequenta assiduamente la piscina ed il tennis Club di Williams Island alla ricerca di potenziali clienti sia come maestro di tennis sia come eventuali prospetti per fantomatici affari che vedremo in seguito era di fatto la principale attivita' di Thomas Knott il quale, all'insaputa di Chico, in effetti con la collaborazione di elementi poco raffinati come un certo Bacardi e un certo Lazzini, passavano da rocambolesche feste con belle ragazze e a volte prostitute a corse su una bella barca offshore di proprieta' di Bacardi a cene nei migliori ristoranti, con occasionali potenziali "clienti" che impressionati dalla bella vita in effetti stavano cadendo ignari nella rete tesa da Knott e Compagnia proprio per "spennarli".
Chico Forti in quel momento non sapeva che in realta' Knott non era il bravo ragazzo che faceva pensare di essere. Knott era stato condannato in Germania per una truffa colossale di milioni di Marchi a danno di poveri piccoli investitori intrappolati con un fantomatico progetto di "time Share".
La truffa, l'uso di carte di Credito rubate o falsificate, l'emissione di assegni a vuoto era che Knott la maniera di sbarcare il lunario. Le sue potenziali vittime sempre venivano attirate dalla personalita' di Knott e dal modo in cui faceva loro gustare la bella vita di Miami.........

Nel periodo della sua grande truffa in Germania Thomas Knott faceva veramente la bella vita. Aveva il suo Jet personale e andava a trascorre parte delle sue vacanze nell' isola di Ibiza nelle baleari in un piccolo Hotel chiamato Pikes Hotel. Questo Hotel di sole 12 stanze era divenuto famoso in quanto frequentato da vari personaggi del mondo dello spettacolo tra cui Jeorge Michael, Freddy Mercury, Cher, Julio Iglesias etc.. facendolo diventare una meta e punto di ritrovo di vari personaggi non solo del mondo dello spettacolo. Il proprietario Antony Pike era un personaggio anche lui molto estroso e divenne amico di Thomas Knott anche perche' Thomas in quel tempo era attorniato sempre da donne bellissime e spendeva tantissimo durante la permanenza. Era famoso per consumare 2 o 3 bottiglie di champagne Rose' a sera al costo di 200 dollari a bottiglia.. un ottimo cliente per Tony Pike il quale oltre al lato economico, e' attirato da Thomas Knott anche dalla personalita' e dai vari consigli che gli da. E' da considerasi un suggerimento di Knott a Pike quello di costruire un Gym nell'Hotel per aumentare le "amenities" e il consiglio veiene accettato da Pikes anche perche' Knott gli promette di aiutarlo finanziariamente nel rinnovamento anche se poi dovra' rimangiarsi la promessa perche' rientrato in Germania venne arrestato, lasciando quindi Tony Pikes con tutto il conto della restaurazione da pagare!

Thomas Knott a Miami per sbarcare il lunario aiuta anche Mr. Bacardi a vendere proprieta' in WIlliams Island a potenziali clienti soprattutto tedeschi. Mr. Bacardi ha la licenza immobiliare ed aveva operato gia' in WIlliams Island. Knott gli da l'indirizzo di Anthony Pike e gli chiede di mandargli una Brochure di Williams Island , che, ricevuta da Pike in Ibiza, raggiunge subito lo scopo. Tony Pike chiamo Williams Island e chiede chi poteva avere il suo indirizzo e, indicato Thomas Knott come il mandante Pikes capisce che si trattava del suo vecchio amico e cliente che non vedeva gia' da anni. Lo ricontatto' e , poiche' in inverno l'attivita' dell'Hotel di Ibiza e' praticamente nulla , accetta senza problemi l'invito di Thomas Knott a venire a trovarlo a Miami per alcuni giorni.

Antony Pike arriva a Miami, su invito di Thomas Knott con un grande desiderio che manifestera' appena in contatto con il vecchio amico. Tony ha intenzione di vendere l'Hotel, e' da alcuni anni che cerca di farlo inutilmente e forse anche lui vede nell'America una possibile ancora di salvezza.
La sua situazione finanziaria dell'Hotel non e' delle piu' felici. L'Hotel una volta meta di famosi cantanti ed attori non e' stato rinnovato e sente il peso della vecchiaia e la precarieta' della costruzione e delle riparazioni fatta a mano dallo stesso proprietario Tony Pike senza permessi e con aiuti di varia manovalanza.
L'inverno non ha nessun introito poiche' la Stagione in Ibiza finisce ad Ottobre e riapre a Maggio inoltrato e la pressione delle Banche per rientrare dai pesanti debiti e' diventata insopportabile ed e' quasi sulla soglia della dichiarazione di bancarrotta.
Tony Pike ha inoltre una costante pressione psicologica anche della quarta Moglie Vera la quale spinge per impossessarsi della gestione dell'Hotel contro la sua volonta' e spendendo piu' di quanto necessario per spese personali e la sua convinzione a raggiungere finalmente un divorzio liberatorio.

Pike arriva a Miami e confida il suo dilemma a Thomas Knott il quale "studia" una possibilita' di risollevare il vecchio amico dai problemi immediati e magari guadagnarci un bel po' di soldini nell'operazione.
Che cosa propone Knott? Gli propone una soluzione di una creazione di Multiproprieta' vacanza o "Time Share" cioe' la vendita di settimane di vacanza nell'Hotel a prezzi di circa 50/100mila marchi a settimana da proporre a clientela tedesca ed internazionale. Dai calcoli velocissimi di Knott fa figurare cifre di incassi vicini ai 5 milioni di dollari senza intaccare le settimane di alta stagione dove l'hotel lavorerebbe con le normali riservazioni. Un piano ingegnoso, peccato che fosse lo stesso piano truffaldino che Knott aveva ideato in Germania e con il quale aveva rubato centinaia di milioni di Marchi e per il quale era stato condannato!
Thomas Knott in quel momento ha un'ottima relazione con Chico Forti e lo vede come un grande imprenditore, moltissimi appartamenti, trattative internazionali, filmmaker... Dice a Pike che glielo presentera' e che sicuramente Chico aiutera' a vendere il Time Share..... Purtroppo Chico non e' inizialmente interessato alla presentazione di Pike da parte di Knott e nega l'incontro con varie scuse di impegni. Pike non volendo perdere il potenziale contatto, riesce ad arrivare ugualmente direttamente a Chico tramite un incontro cordiale con la moglie ed i bambini in piscina. La conoscenza con la famiglia di Chico e la stupenda cordialita' e personalita' di Tony Pike, convincono infine Chico ad avere un contatto verbale con Tony e da quel momento inizia la sua avventura o sventura che dir si voglia.

CHICO FORTI, ANTHONY PIKE E THOMAS KNOTT   CONTINUA...